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Correva l’anno 1989 e i computer erano enormi scatole di solito di colore bianco, con monitor più grandi del televisore di casa in cui si scriveva in caratteri verdi su sfondo nero.

Un giovane studente di ingegneria meccanica disse con il suo più caro amico: “Io i computer li odio”.

Sono passati oltre trent’anni e quel ragazzo non è più tanto giovane e da allora ha fatto sempre e solo un lavoro. Il sistemista. Come si cambia nella vita…

Oggi mi occupo di progettazione e gestione di infrastrutture informatiche, in particolare di monitoraggio, osservabilità e automazione.

Sostengo da sempre l’uso del software libero e Open Source, non perché “costa meno” ma perché permette di sperimentare e imparare, senza legarsi a nessuno.

Nel tempo libero gestisco piattaforme di social media etici e liberi.

Qua troverete articoli e presentazioni di progetti che ho realizzato in tutti questi anni, sia nella mia attività professionale che per interesse personale.

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